Repubblica ha dedicato una guida a Vicenza e le Ville del Palladio nel Veneto, patrimonio mondiale UNESCO: 200 pagine ricche di itinerari, interviste, focus e curiosità il cui protagonista è Andrea Palladio.
L'itinerario si snoda tra le opere dell'architetto rinascimentale, pubbliche e private. Vengono descritti i monumenti all’interno della città di Vicenza tra cui il Teatro Olimpico, la Basilica Palladiana con le sue logge, Palazzo Chiericati, sede del Museo civico dove ha aperto anche l’Ala Roi, e poi Palazzo Thiene, la Loggia del Capitaniato, la Chiesa di Santa Maria Nova, infine Giardino Salvi e Arco delle scalette.
E naturalmente si parla delle ville dislocate in Veneto progettate dal celebre architetto, simbolo dell’arte italiana nel mondo, prima tra tutte Villa Americo, Capra, detta “La Rotonda” che ha ispirato la progettazione del Campidoglio nella Casa Bianca, in stile neoclassico.
Si tratta di beni che fanno parte del sito “Città di Vicenza e le Ville del Palladio nel Veneto” inserito nella lista del Patrimonio Mondiale UNESCO tra il 1994, con la prima iscrizione comprendente i 23 monumenti del centro storico e 3 ville suburbane, e il 1996, quando sono state inserite le 21 ville dislocate nel territorio veneto.
«Vicenza è conosciuta in tutto il mondo come la città del Palladio. Un riconoscimento che è sicuramente un motivo d’orgoglio per il fatto di essere custodi di un patrimonio culturale unico nel suo genere, che ha ispirato un movimento architettonico che non ha eguali nella storia dell’architettura» - ha detto nella prefazione il sindaco di Vicenza Giacomo Possamai.
«Già Vicenza potrebbe da sola appagare la curiosità mostrando gioielli come il Teatro Olimpico, la Basilica Palladiana, Palazzo Chiericati, la Loggia del Capitaniato» - ha scritto infine nella sua introduzione il direttore delle Guide di Repubblica Giuseppe Cerasa.
Alla realizzazione della guida hanno collaborato anche l'Ufficio Unesco del Comune di Vicenza e il Consorzio Vicenza è.
Nella guida si possono trovare focus tematici, itinerari, interviste, curiosità, e tanti consigli per fermarsi a mangiare, dormire e per gli acquisti durante il tragitto, toccando sia Vicenza che il vicentino ma anche le altre province venete dove sorgono le ville.
A raccontare il territorio sono stati scelti alcuni personaggi noti: Renzo Rosso e Paolo Scaroni, ma anche Federico Faggin, tra i primi inventori del microprocessore, mentre il legame con la letteratura è affidato alla scrittrice Maria Pia Veladiano. E poi il design di un maestro come Cleto Munari, le radici di una chef come Nadia Santini, il legame con Vicenza di Anna Valle o quello del campione di rally Miki Biasion.
Spazio anche alle interviste ai proprietari di alcune Ville Palladiane (come Nicolò Valmarana, proprietario de “La Rotonda” o Antonio Foscari di Villa Foscari “La Malcontenta”) veri e propri custodi di tesori che vivono in perfetta simbiosi con i territori in cui si trovano, alimentando un turismo consapevole e curioso, ma anche un’economia dedicata alla produzione di vino e olio.
E poi le testimonianze di esperti e studiosi come Guido Beltramini, direttore del Centro Internazionale Studi di Architettura Andrea Palladio o Giovanni Luigi Fontana, presidente dell’Accademia Olimpica vicentina.
Non può mancare un focus sull’artigianato, da sempre tra le eccellenze vicentine, con storie di piccola e grande imprenditoria che riescono a raccontare in modo moderno tradizioni antichissime.