Cos'è
Dal 2010 i "Classici Contro" provano a mettere insieme i pensieri degli antichi e dei moderni intorno alle difficoltà dei nostri giorni, provando a creare una coscienza culturale intorno ai fondamenti che ci possono aiutare a diventare cittadini, a restare uomini. Sempre intorno a una parola antica.
Quest'anno la parola è DEMOS o, meglio, in greco, ΔΗΜΟΣ: tutto ciò che ha a che fare con il “popolo”. Un'idea impegnativa, che tocca tutti: una parola con l'etimologia parlante, tra il mito, la poesia, il teatro, l'arte, la scienza politica e la retorica pubblica. Il popolo è ovunque, è demokratía, ma anche dem-agogía, per diventare realtà statuale, giuridica e filosofica romana sotto forma di populus.
Da Clistene a Cicerone, dalle commedie di Aristofane alle orazioni di Demostene alla satira di Luciano, dalle riprese in età moderna fino ai recentissimi dibattiti attorno al "populismo", il demos ha sempre rappresentato un oggetto di riflessione e di contesa, quanto mai attuale in un orizzonte come quello odierno, nel quale gli ideali democratici non sono più scontati, e l’orizzonte dei popoli sembra diventato il conflitto.
Si tratta, dunque, di fare qualcosa di concreto, perché questo è nella responsabilità di ciascuno di noi nell’acquisire una cittadinanza, e non solo all’interno dei nostri limitati confini, ma come direbbe Diogene di Sinope, per farci davvero kosmou politai, cittadini del mondo.
Venerdì 28 marzo al Teatro Olimpico alle 20.30 va in scena Il teatro del popolo. Apre l'azione il corto teatrale delle «Supplici. In ginocchio per non avere un padrone», con gli studenti del Liceo Pigafetta e la regia di Andrea Dellai. Poi, sul significato del teatro nella vita della democrazia ateniese intervengono la grecista Martina Treu (IULM Milano), l'attrice Elena Cotugno (Teatro dei Borgia), e la giornalista Maddalena Oliva (Il Fatto Quotidiano). Si chiude con l'azione teatrale «Come t'insacco Demos», tratta dai Cavalieri di Aristofane, con gli studenti del Liceo Tron Zanella Martini di Schio.
III.
Teatro Olimpico, Vicenza
Venerdì 28 marzo 2025, ore 20.30
IL TEATRO DEL POPOLO
Supplici. In ginocchio per non avere un padrone
Azione teatrale degli studenti del Liceo A. Pigafetta Vicenza
Regia di Andrea Dellai
MARTINA TREU (Università IULM Milano)
Il popolo in scena nel teatro di Dioniso
ELENA COTUGNO (Teatro dei Borgia)
Popolo dentro
MADDALENA OLIVA (Il Fatto Quotidiano)
Attori e spettatori: i popoli, i teatri
Come t'insacco Demos
Azione teatrale dai Cavalieri di Aristofane
degli studenti del Liceo Tron Zanella Martini di Schio
Regia di Giovanni Esposito
Iniziativa di cui fa parte
A chi è rivolto
chiunque